“Puniamo i traditori”: la Russia si spacca sulle sanzioni ai dissidenti in esilio

Per chi fugge all’estero per protesta contro l’offensiva in Ucraina, i parlamentari del partito al potere vorrebbero la confisca dei beni, il divieto di rimpatrio o persino la revoca della cittadinanza. Ma il Cremlino frena: “Sono nostri cittadini”. Il dibattito dopo le…


Source: Repubblica.it