Il passaggio in legno è cruciale per la produzione del Taurasi, uno dei vini più pregiati dell’Italia meridionale, fatto principalmente da uva Aglianico. Questo processo permette al vino di sviluppare complessità, profondità e struttura. Il legno, solitamente rovere, influisce sul profilo aromatico e gustativo del vino in diversi modi:
Ossidazione controllata: Il passaggio in legno consente un’ossidazione lenta e controllata, ammorbidendo i tannini aggressivi dell’Aglianico e rendendo il vino più equilibrato e piacevole al palato.
Aromi: Il legno, specialmente se nuovo o semi-nuovo, apporta aromi di vaniglia, spezie dolci, tabacco, e a volte sentori di cioccolato o caffè. Questi si combinano con i tipici aromi di frutta scura e prugna del Taurasi, creando un bouquet complesso.
Struttura: L’affinamento in legno conferisce maggiore struttura al vino, aggiungendo corpo e persistenza. Questo è particolarmente importante per un vino robusto come il Taurasi, che beneficia di una buona capacità di invecchiamento.
Invecchiamento: Il Taurasi richiede un minimo di tre anni di affinamento, di cui almeno uno in botte di legno. Questo lungo periodo in legno permette al vino di evolvere e sviluppare note terziarie che lo rendono più complesso e longevo.
In sintesi, il passaggio in legno non solo ammorbidisce il vino, ma lo arricchisce di aromi e struttura, contribuendo a renderlo uno dei vini più distintivi e longevi dell’Italia.
Tommaso Ricozzi