Nell'epidemia che bandisce il tatto, fotografia del lockdown più difficile: quello di ciechi e ipovedenti

Negli scatti di Stefano Sbrulli, 32enne documentarista romano, i ritratti di uomini e donne con disabilità visiva alle prese con l’isolamento e con il successivo ritorno alla quotidianità. Limitata dal coronavirus


Source: Repubblica.it