Al Nauticsud con le biciclette elettriche: Bad Bike è “made in Italy”

Dall’8 al 16 Febbraio torna il salone nautico internazionale Nauticsud alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Quest’anno tra yacht di lusso e gozzi fascinosi ci saranno anche le biciclette elettriche con Bad Bike, azienda italiana presente dal 2010 sul mercato delle e-bike, che esporrà presso il Padiglione 4 – stand 413, portando in fiera tutti i suoi modelli di riferimento.

Riflettori accesi su Evo Fat Polini, il modello che monta nel tubo centrale il motore Polini E-P3, completamente Made in Italy con caratteristiche di grande qualità. Grazie ad un caricabatteria in dotazione compatto e leggero, le Evo Fat Polini hanno tempi di ricarica molto brevi, 4-5 ore circa, che consentono un’autonomia variabile da 70 a 150 km. La connessione Bluetooth permette di collegare lo smartphone o un cardiofrequenzimetro.

Evo Fat Polini è il primo modello di e-bike con motore centrale prodotto da Bad Bike. “Per la nostra azienda rappresenta una sorta di rivoluzione”, commenta Maurizio Papa, fondatore di Bad Bike. “L’obiettivo è andare incontro ad un modello di bicicletta elettrica che si sta sempre più imponendo sul mercato europeo, quello con motore centrale, e per riuscirci abbiamo deciso di puntare sul made in Italy, che in tutto il mondo è sinonimo di bellezza e qualità”.

Generalmente, Bad Bike equipaggia i propri modelli con un motore posteriore, soddisfacendo pienamente le richieste del target di riferimento dei clienti. “Ma questa volta abbiamo deciso di fare un passo in avanti dando vita a un progetto a più ampio respiro internazionale”. Polini, importante impresa italiana, fornisce anche batteria e display. La batteria è integrabile nel telaio e il supporto batteria a impatto visivo minimo è in alluminio trafilato, ben integrabile con il supporto motore.

In fiera si potranno inoltre ammirare i modelli Bad Bike che hanno conquistato gli appassionati di tutto il mondo. Tornerà, dopo il successo dello scorso anno, la Beach Vintage, prima side e-bike al mondo, un modello innovativo e unico nel suo genere grazie allo stile inconfondibile che richiama i sidecar degli anni ’40, capace di ospitare un bambino o un animale domestico con il vantaggio di poterli tenere a vista d’occhio. Non mancheranno la Bad, prima, rivoluzionaria Fat pieghevole con ruote da 20”, la Bat, e-bike mini crossover pensata per soddisfare le esigenze di mobilità di chi si si vuole divertire in città o nella natura, e la Awy (Always Whit You), la più pratica della ricca gamma delle pieghevoli di Bad Bike.

Bad Bike, seppur relativamente giovane, si è da subito imposta all’attenzione degli operatori, del pubblico e della stampa specializzata con modelli rivoluzionari e unici al mondo, capaci di combinare la creatività del Made in Italy con i saperi artigianali, un rigore costruttivo e la massima cura dei dettagli. Oggi Bad Bike è un marchio apprezzato per le biciclette dal carattere sportivo e dall’estetica accattivante concepite per divertire, ma pure per favorire una mobilità a emissioni zero. Caratteristiche che rendono le bici a pedalata assistita di Bad Bike concrete alternative a scooter e auto per una mobilità urbana ecologica ed economica.

 

 

 

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