Va in pensione l’ultimo di una linea dinastica del calcio radiofonico che comincia con Nicolò Carosio per proseguire con Ameri, Ciotti, Bortoluzzi, Provenzali, e Cucchi: “La radio è fantasia, immaginare e lasciarsi guidare. Il giornalismo un privilegio e un dovere sociale. Oggi…
Source: Repubblica.it