“Una Città che Scrive a… L’Infinito”, il manoscritto autografo da Visso a Casalnuovo di Napoli

 

La conferenza stampa di presentazione si terrà a Roma nella Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, il 9 maggio alle ore 16:00

 

La Città di Casalnuovo di Napoli si prepara a celebrare il bicentenario dalla stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia: “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.

L’iniziativa, dal titolo “Una Città Che Scrive a… L’Infinito”, prevede l’esposizione straordinaria del manoscritto autografo di proprietà del Comune di Visso, presso la Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi, sede del Premio Letterario Una Città Che Scrive.

Nella Città di Casalnuovo arriveranno, oltre “L’Infinito”, i sei Idilli, tra cui “La sera del dì di festa”. Poi, ancora, cinque Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, una Prefazione al Petrarca e altri autografi.

Esistono due autografi de L’Infinito. Il primo manoscritto è conservato nella Biblioteca Nazionale di Napoli. Il secondo autografo è di proprietà del Comune di Visso. I due manoscritti, quello di Napoli e quello di Visso, per un vincolo conservativo, non possono essere mai nello stesso luogo allo stesso momento. Per cui, mai come in questa occasione saranno così vicini. Si troveranno, infatti, per la prima volta nella stessa area metropolitana, quella di Napoli.

L’inaugurazione della mostra, alla presenza dell’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, è prevista per il prossimo 24 Maggio e sarà possibile visitarla fino al 16 giugno.

I dettagli sulla mostra saranno presentati nel corso della conferenza stampa al Senato, presso la Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, il 9 maggio alle ore 16:00, con Giovanni Nappi, fondatore della Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo, Gianni Pittella, Senatore della Repubblica e Giuliano Pazzaglini, Sindaco di Visso e Senatore della Repubblica.

Il Premio Letterario Una Città Che Scrive aveva già dedicato la propria attenzione, nel 2016, al piccolo borgo delle Marche: una “sezione speciale” del concorso letterario internazionale, intitolata “Visso nel Cuore”, era stata interamente riservata ai giovani abitanti di Visso, come segno tangibile di solidarietà dopo il terremoto di quell’anno. Una collaborazione che va avanti da anni.

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