Djalali, l'amaro 25 aprile della moglie del ricercatore detenuto in Iran: "Ha perso 30 chili, temiamo abbia la leucemia"

Il collaboratore del Crimedim di Novara in cella da tre anni esatti fa dopo un invito-trappola nel suo Paese. Familiari e colleghi: ha diritto alle cure


Source: Repubblica.it