Lavoro, Social media e web nuovi strumenti per il recruting

 

Alla “Borsa del Placement” presentata l’indagine promossa dalla Fondazione Emblema e curata dal professor Davide Bennato

 

NAPOLI – “L’indagine sul ‘Social recruiting’ testimonia la crescente importanza del web, e dei social network in particolare, nell’attività di selezione, al punto che i selezionatori che non usano alcun social sono ormai solo il 10%”.

Lo ha detto Tommaso Aiello, direttore generale della Fondazione Emblema, aprendo i lavori del  “Forum 2018 – Borsa del Placement” al centro congressi della  Stazione Marittima di Napoli.

“Tuttavia emerge con chiarezza che i giovani, per definizione grandi utilizzatori di questi strumenti, in realtà non ne fanno alcun uso consapevole come candidati, al punto da essere spesso scartati proprio per la reputazione che si sono creati sul web. Ancora una volta – ha aggiunto Aiello -, si afferma la centralità nelle attività di placement con cui le università possono preparare i neolaureati ad approcciare il mondo del lavoro sfruttando le opportunità offerte dal web 2.0 e dai diversi social network.”

Il Forum è un appuntamento consolidato per docenti, delegati al placement e manager delle risorse umane e, all’interno del progetto della ‘Borsa’, è il punto di riferimento e di sintesi delle attività realizzate durante tutto l’anno.

Secondo Davide Bennato, docente di sociologia presso l’Università degli studi di Catania, “Linkedin, Instagram e Skype sono sempre più protagonisti nella fase di selezione dei candidati. La ricerca ha evidenziato che sulle piattaforme digitali è cresciuta dell’88% l’attenzione al corretto utilizzo della lingua italiana”.

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