Riace, primo giorno in "esilio" del sindaco Lucano: "Non è un luogo fisso dove stare, ho dormito in macchina"

Allontanato dal suo paese simbolo di integrazione e accoglienza, racconta di messaggi di sostegno ricevuti da privati cittadini e presidenti di Regione. “C’è chi vuole civilità della barbarie, noi quella dei rapporti umani”.  


Source: Repubblica.it