I commercialisti festeggiano l’estate con oltre 1500 ospiti all’Arenile di Bagnoli

 

Premiati dal presidente Moretta Francesco Fimmanò (neovicepresidente della Corte dei Conti) e Maurizio Leo (consigliere dell’ufficio di presidenza della Giustizia amministrativa)

NAPOLI – Oltre 1500 professionisti hanno preso parte alla tradizionale festa dell’estate promossa dall’Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli. Una serata all’insegna del relax e del divertimento, che si è tenuta all’Arenile di Bagnoli.

“Un piccolo break in vista dell’autunno che sarà molto impegnativo: c’è un nuovo governo e quindi ci sono modifiche in vista”, ha spiegato Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti partenopei. “I professionisti vogliono essere presenti ai tavoli per poter discutere sui temi di maggiore attualità – fatturazione elettronica, i tanti adempimenti fiscali, l’antiriciclaggio – e rappresentare alle istituzioni la realtà di un territorio che ha bisogno di riforme”.

“È stato un anno molto difficile, siamo davanti a tanti cambiamenti che vanno interpretati e guidati – ha sottolineato Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani – L’importante è che si voglia cambiare: pensare di conservare l’esistente non porta da nessuna parte”.

“Bisogna continuare a crescere e ad avere fiducia nella professione”, ha evidenziato Walter Anedda, presidente della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti. “Sono ottimista, credo ci sia tutto perché ciò possa accadere”.

Nel corso della serata sono stati assegnati riconoscimenti speciali: ad essere premiata la squadra di calcio dell’Odcec che ha vinto la Coppa Italia ma soprattutto Francesco Fimmanò, neovicepresidente della Corte dei Conti, e Maurizio Leo, consigliere dell’ufficio di presidenza della Giustizia Amministrativa, ai quali è stato assegnato il titolo di “commercialista ad honorem”.

“Ringrazio il presidente Moretta: ho un rapporto molto stretto con l’Ordine e credo che la nomina sia espressione di questo specifico legame con le materie aziendalistiche e contabili – ha detto Fimmanò – Lunga vita ai commercialisti napoletani e alla loro capacità di stare vicino alle imprese, all’economia e alla vita reale del paese”. “È un riconoscimento a cui tengo moltissimo: la categoria dei commercialisti è casa mia – ha ricordato Leo – Grazie a questa professione siamo riusciti a dare una nuova idea dell’amministrazione finanziaria, non è mancato mai occasione di confronto”.

Presenti alla serata tutti i consiglieri dell’Ordine di Napoli: Rosario Lazzarini (vicepresidente), Mariano Bruno (consigliere segretario), Immacolata Vasaturo (tesoriere), Matteo De LiseMario MichelinoCarmen PadulaConcetta RiccioArcangelo Sessa, Liliana SperanzaVincenzo Tiby, Salvatore Tramontano, Eraldo TuriPier Luigi VitelliFortuna Zinno.

E ancora, Maria Caputo, presidente dei giovani commercialisti napoletani, Clelia Buccico, presidente della Fondazione Odcec; Dante Carolo, presidente dell’Ordine di Padova; numerosi consiglieri nazionali e i presidenti degli Ordini della Campania, come testimoniano gli scatti fotografici realizzati da Beatrice Della Volpe.

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