Aiello, “Borsa Ricerca”, favorisce il trasferimento tecnologico e sostegno economico

MILANO – “Con la tappa di Milano si conclude il tour che ha portato la Borsa della Ricerca in 8 Regioni italiane, facendola conoscere a ricercatori ed imprese che non hanno mai partecipato. In ogni tappa è emersa la difficoltà di comunicazione che a tutt’oggi esiste tra le università e le aziende, motivo per cui il format della Borsa, che punta sulla creazione di relazioni dirette e non intermediate appare come una soluzione concreta per avvicinare questi due mondi ”. Lo ha detto Tommaso Aiello, direttore generale della Fondazione Emblema alla presentazione della “Borsa della Ricerca”, nata per favorire il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca che si è svolta nella sala conferenze di Oxy.gen in collaborazione con Open Accelerator il programma di accelerazione del gruppo farmaceutico Zambon, in vista della prossima edizione del forum (che si terrà il 28-30 maggio all’Università di Salerno).
La tappa milanese sarà l’occasione per ascoltare direttamente le esperienze di ex partecipanti manager del settore Ricerca&Sviluppo.
“L’appuntamento adesso è per il forum nazionale in programma a Salerno dal 28 al 30 maggio al Campus di Fisciano: siamo sicuri – ha aggiunto Aiello – di poter aumentare i partecipanti rispetto alle precedenti edizioni e di realizzare almeno 900 appuntamenti tra gruppi di ricerca e finanziatori per dare vita, ancora una volta, a tante nuove collaborazioni”.
“L’innovazione aperta è cruciale per il successo è la competitività: è un nuovo modo di fare business, attraverso la sinergia tra reti interne ed esterne, nuovi ecosistemi oltre la rete di partner convenzionali. Tra questi innovatori – ha sottolineato Beatrice Maestri, Open Innovation Project Manager per Electrolux -, il mondo della ricerca gioca un ruolo cruciale. Fondazione Emblema ha creato un percorso unico per avvicinare e facilitare il dialogo tra le grandi aziende e il mondo accademico e della ricerca universitaria.
Borsa della Ricerca è il momento culminante di questo percorso in cui le aziende e gli spin-off universitari si confrontano e hanno l’opportunità di intraprendere una collaborazione basata su profonde competenze scientifiche provenienti dalla rete degli spin-off universitari per indirizzare e risolvere specifiche e concrete esigenze delle aziende più consolidate, per generare insieme valore per il business e per il sistema paese”.
All’incontro sono intervenuti anche Giovanni Rizzo, Chief of Innovation Division, Roberto Del Bosco (M31 Italia); Elena Gaiffi (Laboplay); Angelo Prete (P101); Niccolò Sanarico (dPixel).

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