L’Inter cresce ancora: Eder piega il Bayern Monaco

SINGAPORE – Un pieno di gol per Carlo Ancelotti dalle due milanesi. Dopo aver perso per 4-0 contro il Milan, i bavaresi vengono ‘affossati’ anche dall’Inter: 2-0 con doppietta di Eder (al 9′ e al 30′ pt) nella seconda sfida dell’International Champions Cup. I nerazzurri mostrano grandi passi avanti: corti e concentrati riescono a tenere botta anche quando la gara la fa il Bayern. Da sottolineare le ottime prove di Eder e Joao Mario, ma nel complesso tutta la squadra di Luciano Spalletti gioca bene. Nel primo tempo il tecnico di Certaldo schiera Borja Valero e Kondogbia in mezzo al campo confermando Joao Mario sulla trequarti, tra Candreva e Perisic.

Ancelotti, invece, decide di lasciare Müller, Javier Martinez e Friedl in panchina. Il Bayern inizia conducendo la partita, bravi Handanovic e Skriniar a fermare Ribery in almeno tre occasioni. Ma è l’Inter a passare in vantaggio al 9′ con Eder: l’oriundo prende il tempo a Felix Gotze e gira la palla nel sette un cross di Candreva da destra. Alla mezz’ora è di nuovo Inter: Perisic sul fondo crossa per la testa di Eder, che anticipa Hummels e di testa la mette tra le gambe di Ulreich. Nella ripresa Ancelotti mette Müller, Friedl, Javier Martinez e Renato Sanches, con Coman che va a sinistra e Alaba che scala a centro difesa per Hummels. Per Spalletti, invece, il primo cambio è al 5′: entra Gabigol, esce Eder. Gabigol ci prova, ma non basta per fare il 3-0. Il pericolo più grande arriva da Miranda nel finale che rischia un autorete.

“L’impatto di Spalletti è stato molto positivo. E’ un allenatore che ha alle spalle una grande carriera, ha fatto molto bene alla Roma l’anno scorso: dobbiamo seguirlo e faremo un grande campionato”, è il commento di Eder. “E’ una partita di preparazione ma siamo contenti perché il Bayern è una grande squadra. Stiamo facendo un buon lavoro, speriamo di continuare così nel nostro campionato”.

Spalletti dal canto suo, pur non nascondendo una certa soddisfazione, frena: “Abbiamo fatto bene, siamo stati molto bravi nel tenere le distanze tra i reparti e nella nostra capacità di aggredire. Nel secondo tempo, a voler essere pignoli, siamo stati forse meno bravi nel palleggio. L’Inter deve avere voglia di giocare contro avversari di questo livello: oggi abbiamo vinto contro il Bayern Monaco ma c’è ancora molto da crescere. Per fare prestazioni importanti bisogna mettere in campo tante qualità. Contro squadre come il Bayern o metti tutte le componenti che servono oppure diventa difficile pensare di fare risultato”.

Vincere le partite ti fa stare meglio, aiuta a sorridere: nel calcio serve anche questo per fare bene – sottolinea il tecnico dell’Inter -. Essere sicuro del proprio lavoro aiuta a fare sempre meglio la volta successiva. I giocatori sanno che non dico bugie, ho trovato un gruppo di bravi ragazzi che, a mio parere, può crescere ancora molto”. Un paio di considerazioni anche sui singoli: “Joao Mario come Nainggolan? Tutti i campioni hanno caratteristiche diverse ma, se sono campioni, sanno comunque far la differenza – replica Spalletti -. Radja gioca più sugli strappi mentre Joao è più bravo nel palleggio e nello stretto. Perisic? Lo conosco bene, tutti lo conoscono. Per me il discorso è sempre lo stesso nei suoi confronti. E’ forte, è un nostro giocatore e lo vorrei tenere con me, poi bisognerà considerare anche il parere della società e del giocatore”.

Bayern Monaco-Inter 0-2
Bayern Monaco (4-2-3-1) Ulreich (Hoffmann dal 23′ st); Rafinha (Friedl dal 1′ st), F. Gotze, Hummels (Javier Martinez dal 1′ st), Alaba; Tolisso (Renato Sanches dal 1′ t), Dorsch; Coman, James Rodriguez (Müller dal 1′ st), Ribery (Pantovic dal 34′ pt); Lewandwski (Wintzheimer dal 24′ st).
All. Ancelotti
Inter (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio (dal 37′ s.t. Ansaldi), Skriniar (dal 45′ s.t. Ranocchia), Miranda (dal 37′ s.t. Murillo), Nagatomo (dal 45′ s.t. Valietti); Borja Valero (Gagliardini dal 20′ st), Kondogbia; Candreva (Biabiany dal 20′ st), Joao Mario (Brozovic dal 20′ st), Perisic (dal 37′ s.t. Pinamonti ); Eder (Gabigol dal 5′ st).
All. Spalletti
Arbitro: Foo (Singapore)
Reti: Eder al 9′ e al 30′ pt
Ammoniti Gotze.
Spettatori 23.338

 

Fonte: Repubblica.it

 

 

 

 

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