Addio a Paolo Osiride Ferrero, difensore delle persone in difficoltà

Torino: aveva 79 anni, era stato tenore alla Rai.

E’ morto oggi, lunedì 24 luglio, Paolo Osiride Ferrero. Aveva 79 anni, per oltre venti è stato presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino. Una carica attraverso la quale ha portato avanti numerose battaglie per tutelare i diritti delle persone con disabilità. Una vita dedicata a combattere le barriere, all’insegna del volontariato che gli era valsa la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana.
Nato il 6 giugno 1938 a Torino, era stato colpito in tenera età dalla poliomielite. Fin da giovane Paolo Osiride Ferrero ha dimostrato un grande talento musicale, conquistando numerosi riconoscimenti per le sue esecuzioni con la fisarmonica. Ha studiato canto, pianoforte e composizione, prima con maestri di grande prestigio e poi al Conservatorio. Nel 1972 ha scelto di prendere l’aspettativa dal suo impiego al Comune di Torino per tentare il concorso al coro della Rai di Torino. Contro ogni pronostico, ha superato l’esame e ha occupato il posto tra i tenori fino al 1993, anno dello scioglimento dell’organico da parte della Rai. Nello stesso anno è andato in pensione, dedicando la sua vita alla battaglia per il riconoscimento dei diritti e alla lotta per l’integrazione delle persone con disabilità, distinguendosi per l’energia e l’efficacia dei suoi interventi e per la praticità delle sue proposte. Dal 1997 è l’anima delle manifestazioni organizzate in Piemonte per la ricorrenza del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Lascia due figli. La moglie era morta invece un anno fa.

Fonte:Repubblica

Avv. Amedeo di Pietro

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