Usa, rivolta dei repubblicani: salta la nuova riforma sanitaria. Trump furioso: “Abolire subito l’Obamacare”

L’opposizione di alcuni membri del Gop al testo proposto al Senato rende impossibile proseguire nel tentativo. Il promotore della nuova normativa, McConnell,  propone lo stop alla legge vigente per due anni mentre si studia una nuova soluzione.

NEW YORK. Anche l’ultima versione della riforma sanitaria di Trump è clamorosamente collassata. Non ci sono i numeri, fine. Ed è una catastrofe politica per il presidente statunitense, che da mesi oramai chiede che venga approvata la distruzione dell’Obamacare, “aspettando con la penna in mano nello studio Ovale” per sottoscriverne l’eliminazione. Ma qui negli Stati Uniti a cadere in pezzi per ora è solo la reputazione di Trump e del partito repubblicano. Che per la prima volta, dopo mesi di silenziosa osservanza, disobbedisce apertamente a “The Donald”. Aprendo quindi una nuova fase, molto pericolosa, per la sua presidenza.

Ora sarà durissima per Trump e McConnell. Diversi altri senatori potrebbero seguire i “disobbedienti”. E nel partito repubblicano si rischia il tutti contro tutti. Almeno altri tre senatori del partito di Trump potrebbero opporsi, paradossalmente perché provenienti da stati come Nevada, Ohio, West Virginia e Alaska che hanno beneficiato del Medicaid di Obama (cioè la parte della riforma che copre le cure per i poveri). Insomma, la falla tra i repubblicani si è ufficialmente aperta. E l’acqua che verrà giù potrebbe travolgere tutto, anche Donald Trump. O perlomeno la sua credibilità.
 Fonte:Repubblica
Andrea Vetromile

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