Start up: Fascione, scadenza bando prorogata al 31 luglio

 

L’annuncio dell’assessore regionale all’innovazione ad Aversa in occasione del forum dei commercialisti

Tra gli intervenuti Maria Antonietta Ciaramella, Tommaso De Simone, Antonio Oddati e Antonio Nappa

 

AVERSA – “La scadenza del bando per le start up innovative è stata prorogata al 31 luglio: gli imprenditori avranno dunque qualche giorno in più per mettere a punto l’idea di impresa.

Come Regione Campania vogliamo fortemente sostenere non solo la creazione di nuove startup ma soprattutto il consolidamento di quelle già esistenti”.

E’ l’annuncio dell’assessore regionale all’internazionalizzazione ed all’innovazione, Valeria Fascione, reso noto nel corso del forum sul tema “Start up innovative, i nuovi bandi regionali” che si é tenuto presso la sala delle conferenze dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, presieduto da Antonio Tuccillo.

“Crediamo – ha aggiunto l’assessore – di aver messo a punto uno strumento molto smart, che ha l’obiettivo di promuovere competitività sul territorio. Questo è un segnale molto forte, con i contributi al 65%, quindi investiamo sui giovani, sui creativi, e ovviamente puntiamo sulla qualità e su quelle imprese che sono veramente pronte per andare sul mercato e fornire valore al territorio”.

Il numero uno dei commercialisti di Napoli Nord, Tuccillo, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa: “I dottori commercialisti – ha detto – aiutano e sollecitano queste iniziative che riteniamo fondamentali.

L’auspicio e l’impegno vanno nella direzione che deve vedere le startup moltiplicarsi nel nostro territorio: con la capacità progettuale noi possiamo risolvere i problemi atavici che abbiamo nei nostri territori, come la mancanza di industrie”.

Maria Antonietta Ciaramella, Consigliere regionale della Campania, nel corso del suo intervento ha sottolineato: “Con il primo bando sull’innovazione la Regione ha messo a disposizione un primo pacchetto di risorse per le piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione.

Parliamo di aree ben specifiche come l’aerospazio, l’agroalimentare, le biotecnologie e la salute, i beni culturali e la logistica e i trasporti, che sono strategiche per la nostra regione e per le imprese che vogliono nascere e rimanere sul mercato”.

Sandro Fontana, consigliere delegato dell’Ordine, ha rilevato le preziose opportunitá fornite da un bando “che riguarda un’elevata percentuale di fondo perduto a favore delle startup innovative, e quindi imprese che hanno l’innovazione di processi e prodotti.

Il Consiglio e la Commissione finanza agevolata sono molto attenti a verificare quando vengono pubblicati i bandi – ha assicurato – che possono essere appetibili per le imprese e quindi creare un’opportunità di sviluppo per la nostra professione”.

Il responsabile sud Italia di Banca Sella, Gennaro Crescenzo, dal canto suo ha osservato: “Banca Sella ha un ruolo importante a livello Italia perché da sempre abbiamo creduto in questo segmento. Infatti 4 anni fa è nato il SellaLab, il nostro incubatore delle startup anche all’interno del gruppo, e dopo Torino, Milano e Lecce lo stiamo portando in Campania”.

“Oggi la start up – ha aggiunto Crescenzo – non ha solo bisogno di richiedere dei finanziamenti: dobbiamo essere bravi a supportare i progetti, a capire il futuro di questi progetti attraverso la lettura dei business plan mettendo a fattore comune le nostre esperienze, per poi fare in modo che queste aziende riescano ad avere uno sbocco sul mercato e a creare posti di lavoro”.

Il dibattito è stato moderato da Filippo Brighina, presidente della Commissione Finanza agevolata, che ha tenuto a ricalcare “la necessita’ di accrescere la competitività delle imprese sul territorio attraverso un accrescimento delle conoscenze. L’obiettivo specifico è avvicinare il mondo della ricerca a quello dell’impresa”.

Al dibattito hanno partecipato anche Guido Rossi (vicepresidente dell’Odcec Napoli Nord), Tommaso De Simone (presidente della Camera di Commercio di Caserta), Sebastian Caputo (responsabile 012 Factory), Sandro Bovelli (Start up vincitrice dello Smau 2016), Antonio Oddati (direttore generale università, ricerca e innovazione della Regione Campania) e Antonio Nappa (presidente Gruppo Giovani Confindustria Caserta).

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