Domani la Giornata Performativa per la “Pace Globale”

Alla Galleria Principe di Napoli con la mostra bi personale di Vin Moxedano e Sasi Menale

Poi in serata all’H2Note di via Bellini ci sarà  la performance di Cristina Messere 

 

 

Nell’ambito della manifestazione artperformingfestival, ideata ed organizzata dal curatore Gianni Nappa e promossa dallo studio di marketing e comunicazione GlobalStrategies, realizzata in collaborazione con il Comune di Napoli, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo e l’Assessorato ai Giovani, guidati rispettivamente da Nino Daniele ed Alessandra Clemente, si terrà domani, nella Galleria Principe di Napoli, la “Giornata Performativa per la Pace Globale”.

Una giornata di armonia ed arte, con un happening di performances d’arte e teatrali, street art, suoni ancestrali, buddismo, meditazione bavanama pujaa e Qi Gong, balli, canti e incontri per la pace, con Sachjot KaurNotturno Antonella, Fabio Biodipi Della Ratta, Ina Ripari e Rita Esposito, Loredana Iafrate, Gino Sansone, Agnese Viviana Perrella, Vittorio Carità, Giorgia Di Lorenzo, Bante dhammarama e Bante dhammakitti.

“Sono lieta di partecipare alla Giornata per la Pace Globale – ha dichiarato l’Assessore Clemente – una giornata in città caratterizzata dall’unione e dall’arte. Considerato il momento storico nel quale viviamo, è importante che i messaggi di pace siano diffusi anche attraverso l’arte e la creatività. La nostra città, fucina di talenti, è il luogo ideale per diffondere messaggi di unione e solidarietà. Inoltre ringrazio gli organizzatori per aver scelto la Galleria Principe come sede di questa iniziativa, considerato il percorso di riqualificazione intrapreso dall’Amministrazione, finalizzato a restituire alla città la funzionalità di questo importante spazio”.

Alle ore 20,30 artperformingfestival si sposterà presso H2Note di via Bellini, con l’inaugurazione della mostra bi personale di Vin Moxedano e Sasi Menale, e la performance di Cristina Messere.
Intanto, nei Saloni del primo e secondo piano della suggestiva cornice di Castel dell’Ovo, dove il 10 luglio alla presenza di oltre 700 visitatori è stata inaugurata la seconda edizione della manifestazione, rimarranno esposte fino al 7 agosto le opere di: Jana Kasalova (Repubblica Ceca), Gino Quinto, Raffaele Miscione, Francesco Manes, Oni Wong, Laura Niola, Sonia Giambrone, re:merda, Fabio Cremonese (Italia – Germania), Nicca Iovinella, Lucio DDTart, Pasquale Manzo, Loredana Galante, Marina Semmai, Beatrice Feo Filangeri, Fiamma Zagara, Meri Tancredi, Vania Elettra Tam, Francesca Di Martino, Barbara De Giorgio, Fabio Abbreccia, Mariarita Renatti, Mauro Marigliano, Giancarlo Marcali, Rosalba Conte, Laloba (Renata Petti e Anna Crescenzi), Sergio Balsamo, Alessandro Graziani, Vittoria Salabelle, Stamira D’Amico, Alessandro Chetta, Emiliano Aiello, Ulderico, Maria Rita De Giorgio, Lisa Weber (Svizzera – Italia), Alessandro Papari, Giò Di Sera (Italia – Germania), Flavio Sciolè, Gino Quinto, Enrico De Maio, Pantaleo Musarò, Dario Di Sessa, Gianluca Carbone, Studio Zud, Raffaele Miscione, Ginny Sykes (USA Chicago), O-ring Art Studio, Davide Pisapia. Artisti nazionali ed internazionali che, riconoscendo alla nostra città il ruolo di polo culturale mondiale, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

“Quest’anno artperformingfestival ha posto l’accento sul dibattito culturale e le pratiche artistiche contemporanee sui concetti del femminile, della madre terra e del Mediterraneo, mare materno per eccellenza – spiega Gianni Nappa – evidenziando le grandi negatività che conducono migranti in cerca della Pace verso viaggi di morte, che vedono le donne lottare ancora per la parità ed il rispetto, e talora per la propria vita, nell’ambito della società attuale, che portano alla distruzione dell’ambiente e della madre terra, a causa di incoscienti speculazioni per gli interessi finanziari di pochi, che portano danni a tutti”. Madrina della manifestazione Barbara Petrillo, che con la sua maternità ben rappresenta i temi della manifestazione.

Un appuntamento annuale che, con il lavoro indipendente del curatore Gianni Nappa, invita ad essere protagonisti del proprio tempo in maniera concreta, senza proclami e fatue visibilità. Una organizzazione con Ester Esposito di un tessuto imprenditoriale che li accompagna e che riconosce in questo avvenimento una possibilità di migliore incisività delle politiche di comunicazione e di incoming turistico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *