Borse europee in rialzo in scia ai dati Usa. Focus banche all’Eurogruppo

MILANO – Ore 13.20. Avvio positivo per le Borse europee che restano in scia alla chiusura positiva registrata venerdì a Wall Street, dopo gli incoraggianti dati arrivati dal mercato del lavoro Usa. Milano guadagna lo 0,55%, Londra avanza dello 0,12%, Francoforte dello 0,41% e Parigi cresce dello 0,25%. Un ottimismo sentito anche a Tokyo, dove l’indice Nikkei ha chiuso guadagnando lo 0,76%, ritornando sopra i 20 mila punti, beneficiando in particolare dell’indebolimento dello yen, sceso a 114 sul dollaro e 130,1 sull’euro.

A Piazza Affari si segue con attenzione l’Eurogruppo in programma oggi a Bruxelles, dedicato anche al capitolo banche, a cui parteciperanno anche la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager e i numeri uno di Single Resolution Board e di Single Supervisory Mechanism della Bce, Elke König e Danielle Nouy, chiamati a spiegare le ultime scelte sul settore, comprese quelle relative ai casi italiani di Montepaschi e delle venete. a Milano in evidenza Banco Bpm sulle indiscrezioni di un possibile conferimento della sua Aletti Gestielle ad Anima nell’ambito della creazione di un polo del risparmio gestito che dovrebbe coinvolgere anche Poste e Cdp. In calo invece Tim, dopo che negli ultimi giorni si è parlato di frizioni tra l’ad Flavio Cattaneo e Vivendi.

Apertura poco mossa in Europa per l’euro. La moneta unica sale dello 0,05% a 1,114 sul dollaro. Senza grandi scossoni anche lo spread, in avvio intorno a 175 punti, con il rendimento del decennale al 2,31%.

Pochi spunti dall’agenda macroeconomica. Dalla Germania si registra un nuovo incremento del surplus commerciale, salito a maggio a 20,3 miliardi di euro dai 19,7 del mese precedente. L’export è salito dell’1,4%, mentre l’import segna un +1,2%. IN giappone invece, sempre nello stesso mese, gli ordini di macchinari in Giappone sono scesi del 3,6% su base mensile. In netta controtendenza con le attese degli analisti che prevedevano un +1,7%.

Prezzo del petrolio in rialzo in avvio della settimana con il greggio Wti che sale di 49 centesimi a 44,72 dollari al barile e il Brent a 47.,7. Spunti importanti arrivano dal congresso petrolifero mondiale in corso a Istanbul, dove i rappresentanti del Kuwait, secondo quanto riporta Bloomberg, avrebbero detto come sia possibile un limite alla produzione della Libia e della Nigeria, paesi fuori dall’accordo Opec. L’organizzazione dei paesi produttori ha comunque fatto sapere come non sia attualmente in discussione un ampliamento dell’attuale intesa. In flessione invece l’oro: il metallo con consegna immediata cede lo 0,1% a 1210 dollari l’oncia.

 

Fonte: Repubblica.it

 

 

 

 

tag: ciro di pietro ,
benedetto panarello ,
giuseppe ruggieri ,
andrea vetromile ,
amedeo di pietro,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *