Flavio Roma a Retesport: “Gonalons è più pronto di Seri. Alisson? Se la Roma lo ha scelto significa che vale”

Giuseppe Ruggieri

Flavio Roma, ex portiere di Lazio, Milan e Monaco, si pronuncia in esclusiva ai microfoni di Retesport. Queste le sue parole:

Hai intrapreso questo percorso nelle giovanili…
“È un ramo del Monaco. Sarebbe la terza squadra, per dirla all’italiana. Lì alleno i portieri”.

La Roma guarda molto il mercato francese. Che ne pensi di Seri e Gonalons?
“Il discorso che alla Roma credo interessi sia l’esperienza dei giocatori. Gonalons potrebbe essere più pronto, ha esperienza internazionale e a livelli importanti. Andrei su di lui per un discorso di preparazione mentale. Seri è un ottimo giocatore, ma è agli inizi. Anche se può essere un ottimo investimento”.

Thauvin?
“La Ligue1 non è la Serie A. Bisognerebbe vedere questi giovani nello stress del campionato italiano. Dote tecniche ne ha, ma raffrontarlo a Salah è un azzardo”.

Terzini sinistri interessanti?
“Il terzino sinistro del Monaco non sarebbe stato male (Benjamin Mendy, ndr). In giro è difficile trovarne. In Francia blocca molto il discorso tattico, quasi assente in Ligue1 ma ben presente in A”.

Digne?
“I ritorni sono sempre un azzardo, ma a me piaceva come giocatore. Al Barcellona ha quasi perso un anno, giocando poco. Conosce Roma, sa come funziona la pressione esterna. Questo può essere un ottimo punto di partenza”.

La transizione da Szczesny e Alisson?
“Il primo aveva più esperienza, ma Alisson ha basi più che ottime. Se la Roma lo ha scelto vuol dire che vale”.

Donnarumma?
“Il valore c’è. I tiri da lontano o da vicino? Dare un giudizio su questo mi sembra poco rispettoso nei confronti del suo allenatore. Il ragazzo deve crescere tantissimo. Si parla di fenomeno perché la base di partenza è eccellente”.

Cosa succederà al Monaco quest’estate?
“Non vorrebbero far partire Mbappé o giocatori importanti. Arrivando in semifinale e avendo vinto il campionato hanno preso gusto a tenersi stretta una base importante”.

Monaco rivlezione. Se l’aspettava?
“No, siamo rimasti sorpresi. C’è stato un crescendo continuo, ma anche un’ottima programmazione negli anni passati. Ci sono ragazzi nel settore giovanile ottimi”.

Fonte: Retesport

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