Palermo, bambina ricoverata in ospedale con ferite sospette

Benedetto Panarello

Palermo, bambina ricoverata in ospedale con ferite sospette

Aveva diversi lividi su tutto il corpo, escoriazioni sul collo e segni simili a quelli di un morso sulla schiena. Rischia di essere denunciata in stato di libertà per violazione degli obblighi di assistenza familiare e lesioni personali la madre della bambina di 1 anno e 5 mesi (che chiameremo Letizia) arrivata con alcuni traumi cerebrali all’Ospedale dei bambini e ricoverata nel reparto di Rianimazione. E’ stata trasferita lì dopo un primo ricovero al Civico di Partinico.

A contattare i carabinieri, che hanno già ricostruito parte dell’accaduto, è stata la madre dell’attuale compagno della ventunenne, che ha avuto le sue due figlie con un altro uomo che non le ha riconosciute. “Aiuto, aiuto…la bambina sta male!”, avrebbe gridato la “nonna” chiedendo l’intervento di una pattuglia. Un episodio che si collega a un altro avvenuto undici giorni prima e che coinvolge lo stesso nucleo familiare.

Anche l’altra figlia (che chiameremo invece Aurelia), di appena 2 anni e mezzo, è stata ricoverata undici giorni fa al Civico per la frattura di entrambi i polsi. La piccola è stata sottoposta a intervento chirurgico: prognosi di 30 giorni. A seguire entrambi le vicende militari della stazione di Partinico, guidati dal comandante Marco Pisano, che hanno ascoltato gli altri familiari e richiesto ufficialmente il supporto di alcuni professionisti a tutela delle bambine.

Dalle prime indagini sarebbero emersi “elementi evidenti” sulle responsabilità della ventunenne, che – riferiscono fonti confidenziali – avrebbero cercato di evitare che arrivasse in casa loro un’ambulanza, forse temendone le conseguenze. Ma sarebbe stato il suo attuale compagno, che avrebbe anche effettuato una prima manovra per rianimare la piccola, a convincerla che fosse necessario l’intervento dei soccorritori del 118.

La ventunenne, secondo i primi accertamenti effettuati, non risulta avere alcun problema di carattere mentale e sarebbe incinta per la terza volta. Il Tribunale dei Minori ha affidato Lerizia e Aurelia a Giorgio Trizzino, direttore sanitario del Civico da cui dipende l’Ospedale dei Bambini dove adesso la bambina di 1 anno e 5 mesi è stata ricoverata in Rianimazione. I medici hanno escluso la riserva sulla vita.

Fonte: Today

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