Alitalia, Gubitosi: “Non possiamo rinunciare alla Cassa integrazione”

MILANO – I commissari straordinari di Alitalia stanno cercando di ridurre tutti i tipi di costi nel tentativo di salvare la compagnia, ma “questo purtroppo non ci permette di non fare la cig”. Lo ha sottolineato Luigi Gubitosi, all’indomani dell’incontro con i sindacati che si oppongono al ricorso alla cassa a zero ore per oltre 300 dipendenti del gruppo. “Dobbiamo attaccare tutti i costi”, ha precisato il commissario parlando ad Uno Mattina. “La sicurezza – ha però aggiunto – è l’unica cosa che non toccheremo mai. Se volo preferirei sempre volare con un pilota Alitalia”.

Quanto alla procedura di vendita, il commissario ha precisato che le manifestazioni di interesse per la ex compagnia di bandiera sono 33 e “nei prossimi giorni”, si aprirà la data room che prelude alla richiesta di indicazioni sulle intenzioni degli interessati e quindi alle offerte non vincolanti. Si tratta dunque di una correzione al rialzo rispetto alla cifra di 32 interessati resa finora pubblica da Alitalia: “Il nostro obiettivo è la vendita in blocco. Cerchiamo un investitore interessato ad investire in Alitalia nel suo complesso. Vorremmo qualcuno del settore con cui fare sinergie, ma guarderemo comunque a tutte le offerte senza preconcetti”.

Gubitosi non ha mancato di commentare lo sciopero che rischia di paralizzare il Paese dicendo che “gli scioperi di venerdì d’estate sono da irresponsabili”. E poi ha aggiunto: “Non ho capito bene perché si sciopera, è un regalo alla concorrenza”. La compagnia punta a limitare le cancellazioni a circa 160 voli e “i primi 15 della mattinata sono stati regolari e tutti gli intercontinentali voleranno”, ha assicurato. Il venerdì nero “stiamo cercando di trasformalo in grigio”.

Da ultimo, ha analizzato cosa ha portato Alitalia a questa situazione: il “peccato originale” è stato commesso nel 2002, quando fu deciso di “concentrarsi sul mercato domestico”, a cui si è aggiunta la “mancata fusione con Klm” che avrebbe rivoluzionato il mercato europeo, è il giudizio del commissario straordinario. Gubitosi ha spiegato infatti che “il lungo raggio è la parte più profittevole” per Alitalia e che, anche in questa fase, sono gli intercontinentali i voli più pieni. “Le nuove rotte invernali per le Maldive e le Indie sono benaccette”, ha aggiunto, sottolineando che “le grandi cifre” arriveranno d’ora in poi soprattutto dall’Estremo Oriente, a partire da Cina, Corea e Giappone.

 

Fonte: Repubblica.it

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