Sciopero dei lavoratori civili italiani alla Base Usa di Napoli

Il sindacato si opporrà alla logica che prevede l’accantonamento di coloro che sono stati fondamentali per la missione

 

“Le Organizzazioni Sindacali FISASCAT – CISL e UILTuCS – UIL, rappresentative dei Lavoratori Civili Italiani delle Basi USA, nelle persone dei rispettivi Coordinatori Nazionali delle Basi napoletane, presenti al tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto di lavoro dei dipendenti civili delle basi USA in Italia che si è svolto a Pordenone dal 12 al 15 giugno, nel pomeriggio del 15 hanno abbandonato la riunione in segno di protesta di fronte dell’insistenza da parte del Comando di Napoli nel procedere imperterrito nelle proprie azioni, non volendo ritirare i provvedimenti di dichiarazione di inabilità alla mansione inviati ad alcuni lavoratori del “FIRE Dept” tuttora in malattia, violando espressamente anche le normative che tutelano i lavoratori in stato di malattia.

I suddetti provvedimenti, già fortemente contestati dal Sindacato, scaturiscono da una manipolazione dell’inquadramento degli addetti ai servizi antincendio ai quali sono stati unilateralmente attribuiti degli standard di prestazione altissimi che configgono con l’età media dei lavoratori presenti nel Dipartimento in questione (Antincendio), senza alcun meccanismo o sistema di compensazione. Il tutto in mancanza del Documento di valutazione dei rischi connessi alla mansione che è preciso obbligo datoriale previsto dalla Legge 81/08, che è rimasto ancora non ottemperato nelle basi di Napoli”.

Lo hanno dichiarato i portavoci della FISASCAT – CISL, Gennaro Di Micco e della UILTuCS – UIL, Gennaro Strazzullo.

“E’ bene ricordare che nel 2009 le Organizzazioni Sindacali, dopo circa 2 anni di intenso lavoro intrapreso con la commissione trattante del JCPC per il rinnovo dell’inquadramento unico del personale – sede ideale per affrontare i problemi della categoria – subirono la drastica ed incomprensibile decisione degli Americani di chiudere improvvisamente le trattative.
Si pretenderebbe adesso che i danni dovuti a quella scelta indecifrabile debbano ricadere sulla pelle dei lavoratori ?!?”

“Il Sindacato – hanno aggiunto Di Micco e Strazzullo – si opporrà con tutte le proprie forze a questa logica che prevede l’accantonamento di coloro che sono stati fondamentali per la missione della Base di Napoli e che possono certamente essere ancora utili al Dipartimento dei Pompieri in tante assegnazioni ed attività.

Per questo e per richiamare il Comando al proprio senso di responsabilità, il 19 Giugno 2017 ci sarà uno Sciopero al quale tutti i lavoratori civili Italiani della Base di Napoli sono invitati a prendere parte”.

“Nella giornata dello sciopero, a partire dalle ore 7,00, i lavoratori che aderiranno all’astensione, si riuniranno in un presidio democratico all’esterno della Base USA di Capodichino”.

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