Elezioni Gb, May prede scommessa: maggioranza a rischio. Premier: “Garantirò stabilità”. Trionfo Corbyn: “Ora governo di tutti”

Il partito conservatore del primo ministro, che aveva indetto le elezioni con la speranza acquistare maggiore vantaggio sugli avversari e avere così le mani libere nei negoziati con l’Unione europea per la Brexit, ottiene meno seggi delle consultazioni precedenti. Il leader laburista invita l’avversaria a dimettersi.

THERESA MAY è prima, ma non ha la maggioranza assoluta: è questo il verdetto a pochi collegi dalla fine dello spoglio per le elezioni anticipate in Gran Bretagna, indette dalla premier conservatrice con l’unico obiettivo di accrescere il vantaggio del partito Tory in Parlamento e avere maggiore libertà di movimento nei negoziati con l’Unione europea. Una scommessa che la leader conservatrice ha perso, non riuscendo a superare, ma neanche ad eguagliare, il risultato della precedente consultazione, quando il suo schieramento aveva conquistato 331 seggi. Questa volta il bottino si ferma a 318.

Sono stati gli exit poll e le proiezioni prima e i dati reali poi a far capire quasi subito che le cose, per la premier, non si mettevano bene. Al contrario di quanto accadeva per l’avversario laburista Corbin, che ha guadagnato terreno.

Alla fine il partito del primo ministro ottiene un risultato ben lontano dai 326 seggi necessari per avere la maggioranza (la Camera dei Comuni ne conta 650) e ancora di più da quei 331 conquistati nelle consultazioni del 2015.

Fonte:Repubblica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *