Spalletti: ”Felice di allenare l’Inter. La firma? Ci siamo dati la mano”

MILANO – La missione dell’Inter a Nanchino è iniziata. Luciano Spalletti e il diesse dei nerazzurri sono partiti dall’aeroporto di Malpensa per volare in Cina, dove il neo tecnico interista conoscerà Jindong Zhang, proprietario della società di corso Vittorio Emanuele. Nell’occasione l’allenatore e Ausilio illustreranno i giocatori su sui puntare per la prossima stagione. “Sono contento, da questo viaggio mi aspetto un saluto. I tempi si allungano un po’, per cui diventa un problema. Dovremo fare una conferenza stampa, poi se si lavora in maniera corretta facciamo le cose regolari”, ha detto Spalletti alleggerendo la questione della firma sul contratto biennale attesa tra qualche giorno: “Tutto a posto, ci siamo dati la mano, siamo quelli all’antica che fanno le cose con una stretta di mano”, ha assicurato il tecnico di Certaldo, che chiude esternando la soddisfazione di tornare a lavorare con Walter Sabatini: “E’ una bella persona (Sabatini) ed è capace nella sua professione, diventa facile quando si ha a che fare con persone che hanno rispetto, qualità, che hanno contatto”.

AUSILIO, RIPARTIRE SUBITO PER PRESENTARSI ALLA GRANDE – “Partiamo insieme perché vogliamo presentare l’allenatore dell’Inter alla proprietà, una cosa semplice, il minimo che si possa fare”, ha detto Piero Ausilio allo scalo milanese. Il dirigente svicola le domande sulla cessione di Ivan Perisic: “Non abbiamo parlato ancora di nulla”. Mentre sull’arrivo di Spalletti ha sottolineato: “I fatti parlano chiaro. Non abbiamo mai parlato, abbiamo solo ragionato e l’unica cosa a cui abbiamo pensato era portare Spalletti all’Inter. Appena c’è stata la possibilità di portare avanti questa cosa l’abbiamo resa fattibile. Non è ancora ufficiale ma tutto va in questa direzione, facciamo in modo che l’Inter riparta subito per presentarsi alla grande”.

ZANETTI, MERITO ALLA JUVE, DUE FINALI IN TRE ANNI – Intanto, Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, a margine di un evento LR Health & Beauty, azienda con cui l’ex capitano lavorerà a un progetto di lungo periodo per il mercato Italia, ha parlato della sua Argentina e di Mauro Icardi: “E’ un nuovo corso per la nazionale argentina, Sampaoli è una persona brava, intelligente, sono contento per Mauro che aspettava da tanto tempo quota convocazione. Spero per lui che sia soltanto l’inizio di una lunga carriera con la maglia dell’argentina. Per la qualificazione al prossimo Mondiale mancano 4 partite, la prima non semplice con l’Uruguay, poi ci sarà il Perù. Ma l’Argentina ha gradi giocatori che in questo momento possono fare la differenza”. Infine, un commento sulla finale di Cardiff: “Una grande finale, due grandi squadre, il Real Madrid si è dimostrato più forte in quella gara, ma non toglierei meriti alla Juve che ha fatto due finali in tre anni”.

 

Fonte: Repubblica.it

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