Pagliuca, 12 milioni di euro dalla “riscossione gentile”

Il presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri rende noti i primi risultati della nuova iniziativa

 

MILANO – “I primi risultati della nostra politica di “riscossione gentile” per il recupero dei contributi stanno dimostrando la validità dell’approccio: il 52% dei soggetti sollecitati ha scelto di regolarizzare subito la propria posizione attraverso un piano di rateazione. Il tutto per un totale di circa 12 milioni di euro di incassi previsti e di 600mila euro di incassi già avvenuti”.

Lo ha detto Luigi Pagliuca, presidente della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, nel corso del forum “Previdenza Cnpr” che si è svolto a Milano presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

“Con l’arrivo degli esperti contabili e la valorizzazione del percorso professionale – ha sottolineato Pagliuca – contiamo di poter iniziare a pensare ad una riforma nei prossimi anni per una pensione leggermente superiore”.

“La riscossione gentile – ha sottolineato Paolo Frontoni, responsabile del contenzioso della Cassa di Previdenza dei ragionieri – è un’iniziativa realizzata nell’ottica di far recuperare all’ente di previdenza risorse importanti per poter contribuire al futuro degli iscritti. Per dare concretezza al progetto abbiamo scelto di mettere in campo nuove risorse informatiche opportunamente adattate alle nostre esigenze.

Molto spesso – ha aggiunto Frontoni – le situazioni che vengono analizzate sono solo frutto di distrazione e non di una effettiva volontà di non pagare. Per quest’ultima tipologia, infatti, abbiamo avviato circa 300 decreti ingiuntivi che, complessivamente, hanno portato alla regolarizzazione di oltre il 60% dei soggetti contattati».

In merito al cumulo contributivo “abbiamo invitato i nostri iscritti potenzialmente interessati a presentare le domande pur specificando – ha evidenziato Massimiliano Zolo, responsabile delle prestazioni previdenziali della Cnpr – che le casse restano comunque in attesa di chiarimenti da parte del ministero del lavoro.

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