L’italiano Youssef da Bologna alla jihad. Veniva dal Marocco a trovare la mamma. Poi il tentativo di volare in Turchia e infine Londra. In mezzo la radicalizzazione. La polizia lo seguiva e aveva allertato i britannici. Era stato fermato un anno fa: “Insufficienti le accuse”
PRIMA di morire, Youssef Zaghba, il terzo uomo della strage del London Bridge, ragazzo dalla doppia cittadinanza, italiana e marocchina, nato a Fez il 26 gennaio del 1995, si è fatto per due volte fantasma. È scivolato attraverso le maglie della giustizia italiana. È stato quindi ignorato dall’Intelligence e dalla Polizia britannica, che pure del suo profilo a rischio erano state avvertite dall’Aisi, il nostro Servizio interno, e dalle informazioni condivise nel database europeo Sis (informazioni di polizia degli Stati Ue). La storia ha un inizio. Il pomeriggio del 15 marzo 2016. Un martedì.
Fonte:Repubblica