Salvini: pronto a fare il premier. Ho già la squadra. Ecco il programma

Silvio Berlusconi ha detto che non farà assolutamente l’inciucio con Renzi dopo le elezioni politiche. Lei gli crede?
“Bene, buona notizia. Gli voglio credere. I miei avversari sono soltanto ed esclusivamente Renzi, la Boschi, la Boldrini, Alfano e tutti questi poltronari qua”.

Anche i 5 Stelle sono avversari della Lega?
“Sì, anche se alla prova del governo, a Roma come a Torino, i 5 Stelle stanno combinando solo disastri. E’ Renzi quello che voglio mandare a casa”.

Quindi la Lega non farà competizione contro Forza Italia alle Politiche?
“No, il mio avversario è il Pd. E’ il Pd che ci sta riempiendo di immigrati. Poi leggevo oggi che Berlusconi è contento che non ci sia più il servizio militare in Italia, mentre io ho presentato un progetto di legge per reitrodurre sei mesi di servizio civile-militare obbligatorio in Italia. E visti i tempi che corrono penso di aver ragione. Però l’avversario della Lega è la sinistra che ci sta riempiendo di immigrati e di disoccupati”.

Lei è pronto a incontrare Berlusconi?
“Sono sempre pronto, che problema c’è? Onestamente da qui a domenica, visto che ci sono i sindaci di sinistra da mandare a casa, mi sto dedicando alle elezioni amministrative”.

Ma come è possibile che il Centrodestra vada al governo? Dovreste raggiungere il 50% o quasi dei voti…
“Confido nel buon senso e nel coraggio degli italiani. Renzi lo stanno provando da quasi cinque anni, i 5 Stelle li stanno provando dove governano e basta chiedere ai romani che cosa ne pensano, a noi ci stanno provando in Veneto, in Lombardia e in Liguria e mi sembra che i riscontri siano ottimi”.

Quindi non crede più che Berlusconi e Renzi facciano l’inciucio dopo il voto come diceva nei giorni scorsi?
“Non metterò ostacoli all’approvazione della legge elettorale, anche se avrei preferito il maggioritario, ovvero una legge chiara e dove le squadre in campo son ben definite e si sa chi vince e chi perde. E’ chiaro che il proporzionale, le grandi coalizioni, i grandi accordi…magari qualcuno è nostalgico del governo Monti. Però mi interessa dare un segnale a Renzi, alla Boschi e alla Boldrini”.

Con il sistema proporzionale, se il Centrodestra dovesse avere la maggioranza in Parlamento e la Lega superasse Forza Italia diventando il primo partito della coalizione, il presidente del Consiglio si chiama Matteo Salvini?
“Lo indica la Lega sicuramente. A me continuerebbe a piacere che fossero gli italiani a scegliere chi va a sfidare chi, però se il sistema è questo noi siam pronti. E io sono pronto”.

E’ evidente che se il premier lo indica la Lega, come ha sempre detto, spetta al segretario…
“Beh, da tempo stiamo lavorando con la squadra. Anzi, a breve la presenterò…”.

Mi faccia tre nomi che porterebbe al governo…
“Non faccio nomi perché è sgradevole. Però un tema su cui stiamo lavorando molto è la giustizia. Renzi ovviamente non lo può affrontare visti tutti i problemi aperti, Berlusconi in passato non fu in grado di affrontarlo, mentre è fondamentale. Ci sono milioni di italiani senza giustizia e gli stranieri non vengono a investire se non sanno che hanno giustizia in tempi certi. Nicola Molteni se ne occuperà come responsabile federale e stiamo dialogando con le Camere Penali, con avvocati civilisti, penalisti, tributaristi. Ragiono anche con Giulia Bongiorno. E’ un tema su cui la Lega a differenza di tanti altri può andare fino in fondo. Noi di problemi non ne abbiamo aperti nei tribunali”.

Lei ha parlato di simbolo unico da Nord a Sud, toglierete la parola Nord lasciando solo Lega?
“Fino a domenica sto lavorando, aspetto che partoriscano la legge elettorale. Se ci sarà la legge proporzionale con i collegi in tutta Italia è chiaro che ci presenteremo con lo stesso simbolo in tutto il Paese, ma ne parleremo dal 26 giugno in poi”.

Ma non avrebbe senso presentarsi come Lega Nord da Roma in giù…
“Ripeto, ne parleremo dal 26 in poi”.

Esiste l’ipotesi di una lista unica con Fratelli d’Italia della Meloni alle Politiche o lo esclude?
“Aspettiamo che Renzi abbia la bontà di spiegarci qual è la legge elettorale. Poi la Lega è la Lega, ha 3.000 amministratori locali tra sindaci, consiglieri e assessori. La Lega può fare il grande salto, collaborando con tutti gli altri. Però se si vota a settembre non è che in tre mesi ti inventi qualcosa dalla sera alla mattina”.

E’ un po’ difficile…
“Esatto”.

Alle elezioni politiche la Lega potrebbe avere il 2 davanti come risultato?
“In questi tre giorni di ponte, mentre il 90% dei politici era a casa o al mare, ho trovato piazze piene in Toscana, in Emilia, in Romagna. L’aria è buona e sono convinto che per la Lega sarà un risultato…non dico da record…ma sì. Però ricordiamoci che si eleggono i sindaci. Vengo da Cantù, se vince il sindaco di Centrosinistra tra un mese apre la moschea, che per altro è già abusivamente aperta, se invece il sindaco della Lega la moschea la sigilli. Molto semplicemente”.

Fonte: www.affaritaliani.it

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