Real, Zidane: “Con la Juve sarà una finale speciale”

MADRID – “Contro Juve sarà una finale speciale”. Zinedine Zidane non nasconde l’emozione di dover contendere la Champions al club con cui ha vissuto 5 anni intensi da giocatore. Ma sa anche che sabato sera a Cardiff dovrà metterli da parte: “Del mio periodo trascorso in bianconero ho ottimi ricordi”, premette. “Ma ora sono a Madrid e penso solo a quello che sto facendo qui. Io ho il dna del Real, questa è casa mia. Quando sono arrivato tutti mi hanno accolto sempre bene, sto vivendo qualcosa di straordinario in questo club in tutti i ruoli. A prescindere da quello che succederà sabato, sarò sempre tifoso del Real. Certo, speravo di non incontrare la Juve. Avevo detto che non avrei voluto affrontarla almeno prima degli ottavi. Oramai ci siamo e non ho scelta…”.

SARA’ UNA FINALE APERTA – Zidane non vuol sentir parlare di Real favorito: “E’ una finale, sono 90′ diversi. Loro si difendono bene, noi abbiamo segnato tantissimo ma questo non ha nulla a che vedere con la finale che è una partita a sé. Di certo posso dire che si troveranno di fronte le due migliori squadre d’Europa. E vedremo una bella partita. Noi siamo coscienti di quanto sia difficile, abbiamo lavorato molto duro e lo abbiamo meritato. La squadra sta bene, mancano adesso altri quattro allenamenti e ci concentreremo su quello che andrà fatto”.

DYBALA PERICOLO NUMERO UNO – Della Juve il tecnico francese teme soprattutto Dybala: “Lui è sicuramente uno dei più forti, il pericolo numero uno. Ma ce ne sono tanti altri da tenere d’occhio in modo particolare: Higuain, Dani Alves, ad esempio. E potrei citarne anche altri…”. Zidane non vede differenze nel caso in cui Allegri decida di schierarsi con la difesa a tre o a quattro: “Per noi non cambia nulla. Che Dani Alves giochi più avanti, non cambia nulla, la Juve gioca bene con entrambi i moduli, noi cercheremo di fare del male ai nostri avversari. Vedremo cosa succederà”.

BALE? STA BENE – Il Real è in ansia per le condizioni di Bale. “Siamo contenti che sia tornato in squadra e di vedere che sta bene. La gara la prepariamo tutti insieme e siamo tutti pronti. Sono tutti disponibili – preannuncia – dovrò fare una scelta tra i 23 a mia disposizione: chi giocherà e chi andrà in panchina, altri non potranno essere nemmeno convocati ma hanno fatto una stagione straordinaria. Per me questa è la decisione più difficile, ora non posso dire se ho deciso o cosa ho deciso. Ballottaggio con Isco? E chi ha detto che uno escluda l’altro? Hanno già disputato 16 gare assieme quest’anno…”. Infine sul possibile ‘doblete’, Zidane conclude: “Al momento non ci sto pensando, le cose succedono se uno si impegna. Sono concentratissimo sulla gara di sabato, stiamo lavorando sodo e se dovessimo vincere avremmo ottenuto qualcosa di straordinario ma il mio obiettivo non è lasciare un’impronta nella storia. Il segno lo si lascia solo lavorando duramente”.

 

Fonte: Repubblica.it

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