M5S approva sistema tedesco e chiede di votare il 10 settembre. Salvini: ok a qualsiasi testo, purché si voti

Entra nel vivo il dibattito sulla legge elettorale con il M5S che con il voto online si schiera per il sistema tedesco e la Lega che preme per andare alle urne. «Da dicembre diciamo a Renzi di portare in Parlamento qualsiasi legge e la votiamo. Portano il tedesco? Va bene il tedesco. Per noi va bene qualsiasi legge perchè confidiamo nella capacità degli elettori di saper scegliere». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Maria Latella a Sky Tg24. Salvini avverte che «bisogna andare al voto al più presto, già abbiamo perso troppo tempo e nel frattempo la disoccupazione è cresciuta e l’immigrazione è diventata una calamità natural, una invasione che deve essere bloccata». Intanto, in serata è arrivato l’ok degli iscritti Cinquestelle al modello tedesco : «Sono 27mila sì contro 1.500 no» ha detto Grillo citando i risultati del voto sulla piattaforma Rousseau. E annuncia: «Dopo l’ok alla legge voto il 10 settembre».

Urne in autunno sempre più vicine
Una posizione, quella della Lega, già nota, e che spianerebbe dunque la strada per il ritorno alle urne in autunno, visto che il nuovo patto tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi appare sempre più vicino. Con il nulla osta non solo dei leghisti, ma anche di M5S e Fdi. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per l’accordo sulla legge elettorale: si parte domani con le consultazioni tra i delegati dem e gli altri partiti per testare la convergenza sul modello tedesco.

«Se governo cade su voucher è buona notizia»
Commentando le tensioni nella maggioranza dopo il voto contrario di Mpd e Si all’emendamento alla manovra che introduce i “nuovi” voucher, Salvini ha detto: «Il governo potrebbe cadere sui voucher? Per me sarebbe una opportunità e per gli italiani sarebbe una buona notizia, così si va subito a votare».

«Bossi vuole lasciare? Farà scelta»
Rispondendo poi a una domanda alla provocazione lanciata qualche giorno fa da Umberto Bossi, secondo il quale una Lega così «non serve più e si può anche chiudere», Salvini ha spiegato di portare «rispetto per quello che Bossi ha fatto in passato e farà nel futuro, ma vedo che lui continua a insultarmi». «Per me l’Italia bella è quella del Nord e del Sud – ha aggiunto – e penso che debba vincere alcune partite tutta insieme». Se Bossi lascia la Lega lei lo ferma? Ha chiesto quindi Latella. E Salvini: «Io non caccio nessuno e porto riconoscenza per chi ha fatto tanto, ma se non gli piace questa Lega o io farà la sua scelta».

Grillo: Sì degli iscritti a modello tedesco
«Si sono concluse le votazioni online su Rousseau per la proposta di legge elettorale del MoVimento 5 Stelle. Hanno partecipato alla votazione 29.005 iscritti certificati, 27.473 hanno votato sì e 1.532 hanno votato no». Lo scrive Beppe Grillo in un post pubblicato sul suo blog. «La legge elettorale che il M5S voterà in Parlamento sarà il proporzionale tedesco con soglia di sbarramento al 5% ed eventuali correttivi, costituzionalmente legittimi, per garantire una maggiore governabilità».

Grillo: dopo ok a legge elettorale voto il 10 settembre
«Una volta che avremo una legge elettorale si potrà votare subito – scrive ancora Grillo – hanno allungato il brodo fino a oggi: non hanno fatto nulla per il Paese, ma cercano disperatamente di arrivare al giorno della loro pensione da privilegiati che scatta il 15 settembre. Venerdì 8 settembre 2017 ricorre il decimo anniversario del primo V-Day. Le elezioni domenica 10 settembre con la cancellazione dei privilegi sarebbero un modo magnifico per festeggiarlo. Noi ci siamo».

Fonte: Il Sole 24 Ore

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