Nicky Hayden è morto, lo sport piange la scomparsa di Kentucky Kid

Nicky Hayden non ce l’ha fatta. E il mondo del sport piange un altro campione di motociclismo. Il pilota nordamericano è morto all’ospedale Bufalini di Cesena, dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto mentre si stava allenando in bicicletta nel Riminese.

Da mercoledì, Kentucky Kid – così come era soprannominato Hayden – era ricoverato in rianimazione per un gravissimo politrauma e una vasta lesione cerebrale. Accanto al campione si trovano la madre Rose e il fratello Tommy, giunti dagli Usa, la fidanzata Jackie, al suo fianco fin dal ricovero e membri del team Red Bull Honda con cui Hayden corre nel Mondiale Superbike.

Nicky Hayden, campione del mondo di MotoGp nel 2006, è stato travolto da un’auto, mercoledì, mentre si allenava in bicicletta a Misano Adriatico, nel Riminese, poco distante dal circuito che da anni ospita il gran premio di San Marino e che è intitolato alla memoria di Marco Simoncelli. Nei giorni precedenti aveva corso il gran premio di Superbike sul circuito di Imola. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime: aveva infatti riportato numerose ferite dopo essere stato sbalzato sul cofano della vettura e avere sfondato il parabrezza mentre la sua bici, spezzata, è finita in un fosso ai lati della carreggiata. Da mercoledì era ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Sul fronte delle indagini, spunta un video, ora al vaglio della Procura di Rimini, in cui si vede la dinamica dell’incidente. Il filmato, come riporta il quotidiano ‘Corriere Romagna’, è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza di un’abitazione vicina all’incrocio dove il pilota, alcuni giorni fa, si è scontrato con un’auto.

Dalle immagini emergerebbe che Hayden ha tirato dritto allo stop e proprio in quel momento è passata l’auto che centrato in pieno la bicicletta.

Fonte: ANA

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