Nord-Reno Vestfalia trionfo della Merkel, crollo dei socialdemocratici

“Una sconfitta devastante” con queste parole Martin Schulz ha commentato la grave sconfitta del suo partito la Spd nella regione del Nord-Reno Vestfalia. Trionfo dirompente della Cdu di Angela Merkel nell’ultima tornata elettorale prima delle elezioni generali per la Cancelleria federale del 24 settembre. I socialdemocratici sono crollati anche nella propria roccaforte storica, dopo aver perso nella Saar e nello Schleswing-Holstein e a quanto pare “l’effetto Schulz” è svanito trascinando a livello regionale la Spd ai livelli peggiori da dieci anni a questa parte. La corsa per la Cancelleria federale appare compromessa in modo grave mentre Angela Merkel può contare su un ritorno di fiamma con gli elettori tedeschi che contribuisce non poco a segnare una dopo l’altra le importanti vittorie elettorali che precedono il voto nazionale di settembre. Hannelore Kraft, la governatrice uscente, si è dimessa sia dalla leadership regionale sia dalla vicepresidenza della Spd. La “cancelliera dei cuori”, così è chiamata dai suoi sostenitori, si è ritirata da tutte le cariche assumendosi in pieno la responsabilità della sconfitta nel Nord-Reno Vestfalia. La Spd ha detto addio al governo di un Land che ha guidato per complessivi 45 anni. Martin Schulz oltre che parlare di una “grave sconfitta” ha anche detto di “non essere un mago ma noi siamo un partito con grande esperienza di lotta”. Schulz ha ricordato che quando è stato nominato la Spd era al 20%, oggi segna stabilmente dieci punti in piu’ a livello nazionale. Il candidato alla Cancelleria ha detto che “la campagna elettorale” per le elezioni di settembre “comincia adesso” e che “hanno pesato fattori regionali”. Alle 22,20 nel piu’ popoloso Land tedesco – 18 milioni di abitanti, cuore industriale della Germania – i socialdemocratici si fermano al 31,5% dei consensi, lasciando sul terreno 8 punti rispetto alle elezioni di cinque anni fa. La Cdu, guidata da Armin laschet, conquista il 33% dei voti, mentre fa scalpore l’ottimo risultato dei liberali dell’Fdp con il 12,5%, quasi il doppio rispetto al 2012. Insieme alla Spd, i grandi sconfitti della giornata sono i Verdi, che precipitano al 6,2%, ed il partito della sinistra Die Linke, che con un risultato intorno al 5% vedono a rischio la possibilit di rimanere nel Landestag, il parlamento regionale. Dove fanno invece il loro ingresso i nazional-populisti dell’Afd, con il 7,8% dei consensi. Del tutta aperta, a questo punto, la partita delle coalizioni.

Fonte: www.rainews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *