Spal fa festa, in serie A dopo 49 anni. “Presidente ora portaci in Europa”

Gli estensi cadono a Terni ma tornano nella massima serie dopo quasi mezzo secolo grazie alla sconfitta in pieno recupero dei ciociari. Il Verona pareggia con il Carpi ma è a un solo punto dalla A. Il Cittadella batte il Vicenza e scavalca il Perugia, fermato a Latina.

ROMA – La Spal è in serie A dopo 49 anni, coronando una cavalcata iniziata nel 2012, quando la società era a rischio fallimento. Perde a sorpresa (2-1) a Terni ma guadagna la promozione con un turno d’anticipo grazie alla sconfitta (2-1) in pieno recupero (93′) del Frosinone a Benevento. Un k.o. che fa felice il Verona che, malgrado l’1-1 con il Carpi, consolida il 2° posto e ora è a un solo punto dal ritorno in A. Il Perugia clamorosamente si fa riprendere per due volte (2-2) dal Latina e viene scavalcato al 4° posto dal Cittadella che supera per 2-0 nel derby veneto il Vicenza, condannandolo, di fatto, alla Lega Pro. Come il Perugia, anche lo Spezia incredibilmente non vince (0-0) la sfida con il già retrocesso Pisa e rianima le speranze promozione del Novara, vittorioso (2-0) sull’Entella, e del Bari che domenica (ore 15) nel posticipo affronterà l’Ascoli. In coda si complica la situazione dell’Avellino, sconfitto 2-0 nel derby dalla Salernitana. Coglie, invece, un punto prezioso il Brescia (2-2) a Vercelli. Alle 18 in campo Trapani e Cesena. Ai siciliani basta un punto per evitare la retrocessione diretta.

 

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