Obbligo vaccini nella scuola, il testo consegnato da Lorenzin

I certificati vaccinali dovranno essere esibiti per l’iscrizione alle scuole “di ogni ordine e grado, pubbliche e private”. È quanto prevede il testo che la ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha consegnato al presidente del Consiglio Gentiloni. Il provvedimento è composto da due articoli ed è ora nelle mani di tutti i ministri per una valutazione prima dell’esame finale e il voto che potrebbe arrivare, come annunciato dallo stesso Gentiloni, già la prossima settimana.

I “responsabili dei servizi educativi, pubblici e privati, e i dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private” saranno quindi obbligati a rifiutare l’iscrizione se non verrà consegnata la certificazione che dimostra la vaccinazione, a meno che il bambino o il ragazzo non possa essere vaccinato (o nel caso in cui debba rinviare la vaccinazione) per ragioni legate alle sue particolari condizioni di salute.

Nella relazione introduttiva si spiega che è stato registrato, in questi mesi, “un preoccupante aumento del numero dei casi di morbillo in Italia e la ricomparsa di malattie ormai da tempo debellate anche in ragione del consistente fenomeno migratorio che interessa, da ormai diversi anni, il nostro Paese”.

Vista l’emergenza, quindi, con questo provvedimento, che dovrà essere adottato con un parere del Consiglio superiore di sanità e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, ci sarà il periodico aggiornamento della lista di vaccinazioni necessarie per l’iscrizione “ai servizi educativi e alle scuole di ogni ordine e grado”.

Questo anche per tutelare i soggetti più fragili, che non possono essere vaccinati a causa delle loro condizioni di salute e che sarebbero esposti ad un rischio non trascurabile se i loro compagni di classe non fossero vaccinati.

Fonte: Repubblica

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