Juventus, Dybala avverte la Roma: “Noi giochiamo sempre per vincere”

TORINO – Paulo Dybala a spasso tra i giganti. Studia da Zidane, ispiratore come Pirlo del suo numero 21 nonché tecnico del Real Madrid prossimo avversario della Juventus in finale di Champions: “Ammiravo la sua tecnica, faceva sembrare tutto facile. E ora sta dimostrando di essere bravo anche come allenatore”. Si prepara a sfidare Totti e… Del Piero: “Domenica spero di riuscire a salutare Francesco. Quanto a una gara di punizioni con Alex, fortunatamente dovremo aspettare dopo il 3 giugno…”. E omaggia il suo capitano Buffon: “In porta per la nostra sfida ci sarà Gigi, sicuramente il numero uno di tutti i numeri uno della storia del calcio. Lavorare con lui è una fortuna che spero duri ancora per tanto”. Poi, in merito agli altri big bianconeri: “La BBC? E’ un muro: l’ho sofferto da avversario, me lo godo da compagno di squadra. Dani Alves è un fenomeno, mentre Higuain è un vero goleador. Quanto a Marchisio, tornando da Berlino mi disse che la squadra sarebbe ripartita per giocarsi un’altra finale di Champions. Ora che ci siamo arrivati di nuovo, spero che il risultato sia diverso dal 2015”.

DYBALA MARCIA SU ROMA: “ALL’OLIMPICO PER VINCERE” – Intervistato da Sky Sport, l’argentino inquadra la trasferta all’Olimpico giallorosso con vista sul sesto scudetto consecutivo dei bianconeri: “Roma è una delle mie città preferite. In quello stadio ho esordito con il Palermo, quindi per me tornarci ha un significato speciale. Siamo molto concentrati su questa partita, sappiamo che non sarà per niente facile. E’ vero, ci basta il pareggio, ma noi giochiamo sempre per vincere”. Se ne è accorto anche il Barcellona, escluso senza troppe storie dai quarti di Champions grazie alla doppietta di un Dybala (più un gol di Chiellini) al top: “Nella settimana della doppia sfida ai blaugrana stavo molto bene fisicamente, avevo tanta fiducia in me stesso. Credo che sia stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Il secondo gol al Barcellona e la punizione contro il Palermo sono i miei gol preferiti”. Quella di Dybala è una storia calcistica che scorre a velocità doppia, come le comiche d’antan: “Penso di essere cresciuto tantissimo nella mentalità: alla Juve si entra sempre in campo per vincere, qualunque squadra ci si trovi davanti. Allegri per me è stato importantissimo, mi ha permesso di crescere a livello tecnico e di personalità, mettendomi nel ruolo che sto occupando adesso”.

KHEDIRA ASSICURA: ”TORNO PER LA RESA DEI CONTI” – Selfie con sorriso e pollicione alzato e messaggio rassicurante: Sami Khedira salta Roma-Juve di domenica (arbitra Banti di Livorno) ma dovrebbe recuperare in tempo per la finale di Coppa Italia. Ottima notizia per Allegri, visto che mercoledì a centrocampo non potrà contare sullo squalificato Pjanic. A dare la prognosi a social unificati (Facebook + Twitter), anticipando di fatto il bollettino ufficiale del club bianconero e confermando l’ottimismo filtrato nelle scorse ore, è stato lo stesso Khedira, uscito al 10′ di Juve-Monaco con un flessore ammaccato: “Buone notizie. Non è niente di grave. Ho bisogno di riposare per un paio di giorni, dopodiché sarò in grado di aiutare la squadra nelle partite decisive della stagione”. Leggi: finale di Coppa Italia e finalissima di Champions League contro il Real Madrid. Nel primo pomeriggio, su Juventus.com, arriva il responso medico ufficiale: “Gli accertamenti cui è stato sottoposto Sami Khedira hanno evidenziato la presenza di un trauma distrattivo di lieve/media entità ai muscoli flessori della coscia sinistra. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche, sarà sottoposto a controllo clinico quotidiano e a nuove verifiche strumentali la prossima settimana”.

“Sono ancora emozionato perché ce l’abbiamo fatta a centrare la finale di Champions e soprattutto per il modo in cui abbiamo giocato”, aggiunge il tedesco, passato dal precariato della sua prima stagione a Torino al posto fisso (da 25 presenze alle 44 attuali). In chiusura, l’ex si prepara ad affrontare il suo recente passato madridista: “Sono molto impaziente di incontrare il Real Madrid per la resa dei conti a Cardiff”. Sì, scrive proprio così.

A ROMA PER DUE TERZI DI TRIPLETE – A proposito di resa dei conti, nelle 72 ore che scorreranno tra domenica e mercoledì i bianconeri vogliono assicurarsi il terzo double consecutivo, nonché due terzi di triplete. E’ probabile che Allegri faccia un po’ di turnover con i giallorossi in modo di avere i titolarissimi a disposizione per la gara secca contro i biancocelesti: per il tricolore, del resto, basta un pareggio in casa dei giallorossi, o alla peggio una vittoria in uno dei due abbordabili turni successivi contro Crotone e Bologna.
La squalifica di Pjanic in Coppa Italia significa bosniaco in campo dal primo minuto domenica contro la sua ex squadra, in una linea mediana che verrà probabilmente completata da Rincon. L’idea è infatti quella di schierare Marchisio e il recuperato Khedira mercoledì contro la Lazio. Tornando a Roma-Juve, solite staffette sulle fasce, con Lichtsteiner e Asamoah pronti a rilevare Barzagli e Alex Sandro, mentre l’ex Benatia darà un turno di riposo a Chiellini, il capitano di coppa che due anni fa segnò uno dei due gol (a uno) di un’analoga finale contro la Lazio, prima di sollevare il trofeo sotto il cielo della Capitale. Poche rotazioni davanti, dove la coperta è notoriamente corta. Straordinari in vista per Dybala, Mandzukic e Higuain e ormai solita alternanza tra Cuadrado e Dani Alves: il colombiano punta la Roma, il brasiliano studia già per l’esame contro la Lazio.

 

Fonte: Repubblica.it

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