In apertura di cerimonia un piccolo fuoriprogramma: il video con la formula del giuramento all’improvviso si interrompe e in sala si sente una fragorosa risata. Il presidente dell’Ordine Silvestro Scotti invita i nuovi colleghi ad essere «amici» dei pazienti soprattutto in un momento in cui «gli assistiti tendono a considerare i medici come nemici».
De Magistris si sofferma sull’importanza di «non smarrire mai l’onestà e l’umanità». Dopo l’intervento del sindaco l’Ordine dei medici dona alla Curia un defibrillatore destinato al Duomo. Per De Luca «la sanità campana riparte con un ricambio del personale e migliorando radicalmente la qualità e la quantità dei servizi»: «Stiamo gestendo la sanità con 1,7 miliardi in meno. Sfido i governatori delle altre Regioni a farlo», dice.
A fine cerimonia de Magistris non risparmia critiche alla Regione, a conferma di come i rapporti tra Palazzo San Giacomo e Palazzo Santa Lucia restino tesi: «Da sindaco ho assistito a tre inaugurazioni dell’Ospedale del Mare e ora ho appreso che aprirà a fine anno. Chi ha competenze sulla sanità deve produrre risultati ma purtroppo non vedo segnali incoraggianti. Vorrei che governo regionale e nazionale battessero un colpo. E invece assistiamo in Campania a scandali e arresti. Io sono ancora in attesa di un incontro con il presidente della Regione».
«Oggi è il compleanno di De Luca? Con i compleanni faccio sempre brutta figura, figuratevi che appena sposato dimenticai il compleanno di mia moglie e cominciò malissimo il viaggio di nozze. Quindi sui compleanni non faccio testo – aggiunge l’ex pm – ma non è un test politico».