Premier League: il Chelsea fa tris ma il Tottenham c’è. Frenano City e United

Ad un passo dal cielo: il 3-0 del Chelsea sul campo dell’Everton ha il valore di una sentenza: i Blues di Antonio Conte sono vicini alla conquista del titolo. Con tre gare su quattro in casa – Middlesbrough, Watford e il retrocesso Sunderland all’ultima giornata – e la trasferta non impossibile nella tana del West Bromwich Albion, Conte sente aria di titolo. E questo nonostante la strenua resistenza del Tottenham, che di mollare non ne vuole proprio sapere (2-0 all’Arsenal nel North London Derby). L’esultanza dell’allenatore italiano al fischio finale vale più di mille parole: tutti sotto il settore dei tifosi del Chelsea, a festeggiare un’impresa di vitale importanza. Il tris è firmato da Pedro (66’), Cahill (79’) e Willian (86’). Un crescendo irresistibile, che manda al tappeto la squadra di Koeman.

IL FILM — Eppure l’Everton aveva avuto un ottimo avvio: palo di Calvert-Lewin dopo appena due minuti. La risposta dei Blues è un affondo di Hazard che salta Stekelenburg, ma il tiro del belga finisce fuori. Bel match, giocato a visto aperto. Gol sfiorato da Lukaku, chance divorata da Costa, secondo assalto di Lukaku. Nel quarto d’ora finale del primo tempo, l’Everton aumenta la spinta: il Chelsea, con qualche sofferenza comprensibile, riesce però ad evitare guai.

IL TRIS — Nella ripresa, il Chelsea appare più determinato e al 66’ arriva la splendida rete di Pedro: lo spagnolo conquista il pallone, si avvita su se stesso con una finta manda in tilt la difesa dell’Everton e scarica una sassata che s’infila all’incrocio. È la svolta. I Toffees accusano il colpo e al 79’, con l’aiuto della fortuna, matura il 2-0. Punizione calciata da Hazard, tocco di Cahill, il pallone respinto da Stekelenburg colpisce il ginocchio del difensore e finisce la corsa in rete. Il 3-0 è spettacolo puro: Costa serve Fabregas e lo spagnolo intuisce l’inserimento da dietro di Willian. Il brasiliano non ha pietà: 3-0, la panchina dei Blues è una santabarbara, il Chelsea vede il titolo.
SPURS INDOMABILI — La festa sarebbe completa se il Tottenham perdesse terreno, invece Pochettino proprio non si rassegna. La sua squadra infila la nona vittoria consecutiva in Premier battendo 2-0 l’Arsenal nel sentitissimo derby del nord di Londra. Il match si decide nelle prime fasi della ripresa: merito dei soliti noti, Alli e Kane. Il centrocampista è sveglio e pronto a calciare alle spalle di Cech un pallone che andava verso il centro dell’area, l’attaccante un istante dopo si procura e trasforma il rigore che chiude i giochi.

CITY E UNITED SOLO PARI — Frenano le due di Manchester. Il City di Guardiola non va oltre il 2-2 in casa del Middlesbrough, formazione in lotta per non retrocedere. Padroni di casa avanti al 38′ con Negredo, pareggio provvisorio firmato da Aguero su rigore al 69′. Al 77′ nuovo vantaggio per il Boro con Chambers, poi Gabriel Jesus fissa i conti sul definitivo 2-2 a cinque minuti dal termine. Il City sale a 66 punti e aggancia al terzo posto il Liverpool, domani in campo a Watford. Resta invece dietro, a 65 punti, Mourinho: il suo United sbatte sullo Swansea: 1-1 a Old Trafford. Red Devils avanti nel primo tempo con il rigore di Rooney (48′), pareggio dei gallesi nel secondo tempo con Sigurdsson (79′).

Fonte: Gazzetta

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