Brescia, è morto il giovane accoltellato fuori da una discoteca. Fermato un italiano di 23 anni

BRESCIA. Un ragazzo italiano di 23 anni è stato fermato dalla squadra mobile della questura di Brescia per l’omicidio di Yaisy Bonilla, il ventunenne colombiano accoltellato domenica 2 aprile all’alba all’esterno di una discoteca di Brescia. ll giovane italiano ha piccoli precedenti e ha ammesso di aver sferrato la coltellata mortale. Vittima e aggressore non si conoscevano.

Un litigio nato per qualche frase di troppo indirizzata alla fidanzata, per questo è stato ucciso da una sola coltellata Yaisy Bonilla, qualche precedente alle spalle, in Italia da quando di anni ne aveva nove, colpito a pochi passi dall’ingresso del Disco Volante, locale di via Corsica in città, l’unico a spegnere la musica alle sei del mattino.
La vittima non ha però trascorso la nottata a ballare in pista, ma stava passando in zona con la fidanzata. Lo confermano anche i proprietari del locale, inquadrato come club multi culturale dove per entrare è necessario essere registrati. Il lungo elenco di soci comprende più di tremila nomi. Anche quelli dei due fidanzati che però ieri sera non hanno messo piede nella discoteca ma si sono fermati all’esterno con un amico.
Ed è in quel frangente che l’aggressore avrebbe speso qualche apprezzamento nei confronti della fidanzata del colombiano, il quale lo avrebbe invitato ad allontanarsi. L’aggressore dopo aver fatto come gli è stato chiesto, è tornato per dar sfogo alla sua violenza: una coltellata all’addome a Yaisy Bonilla che non ha perso i sensi tanto da arrivare a chiedere alla fidanzata di chiamare i soccorsi.
Lo sconosciuto, con in mano il coltello, ha fatto poi perdere le sue tracce mentre la giovane vittima è stata trasportata in ospedale. Ai medici della clinica Poliambulanza le sue condizioni sono fin dall’inizio apparse disperate. E nonostante il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposta, il 21enne non ce l’ha fatta ed è morto nel pomeriggio nel reparto di terapia intensiva.
“È stato affrontato e si è difeso” hanno raccontato gli amici, che da questa mattina, non appena avuta la notizia dell’accoltellamento hanno presidiato, assieme al padre del giovane colombiano, l’ingresso della rianimazione del Poliambulanza, mentre la fidanzata in lacrime fissava sul telefono gli ultimi scatti prima della tragedia. La donna è stata più volte ascoltata dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Brescia che stanno lavorando – al vaglio anche i filmati delle telecamere – per trovare il responsabile dell’omicidio. Si tratta di una ragazza straniera di 27 anni che ha confermato che lei e Yaisy non hanno trascorso la serata nel locale e che “lui ha reagito ad una provocazione”.

 

Fonte: iltirreno.gelocal.it

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