Fosse Ardeatine, nascono un sito e una app dedicati al Mausoleo

IL 73º ANNIVERSARIO dell’eccidio delle Fosse Ardeatine è stato l’occasione per inaugurare il primo sito e una app interamente dedicati al Mausoleo. Presentato dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e disponibile all’indirizzo www.mausoleofosseardeatine.it, il sito ha due obbiettivi: fornire ai più giovani e a tutti i visitatori una guida interattiva alla visita al mausoleo, realizzata con contributi audio e video, e la raccolta di testimonianze (la guida potrà sia essere scaricata per preparare la visita, ad esempio dagli insegnanti delle scuole, sia essere utilizzata online, sul posto) raccogliere e presentare materiali documentari inerenti la strage, la storia di Roma e del Lazio durante la seconda guerra mondiale, le biografie delle 335 vittime. Il sito è navigabile anche nel Mausoleo, grazie alla rete wifi.

Il progetto era stato lanciato dal governatore Zingaretti lo scorso anno ed è stato portato avanti in sinergia e collaborazione con il Ministero della Difesa, il Ministero dei Beni Culturali, la Sovraintendenza Archeologica di Roma e del Lazio, l’ANFIM, Associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria. L’obiettivo è utilizzare le nuove tecnologie per favorire la conoscenza della storia tra i più giovani e gli studenti; sostenere la trasmissione della memoria ed agevolare il percorso dei visitatori e degli studenti alla storia dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Il progetto colma una lacuna del panorama storico di Roma e del Lazio: il Mausoleo, infatti, non aveva fino a oggi un suo specifico sito internet.

Il sito è pensato come uno strumento a servizio dei visitatori del Mausoleo, è disponibile anche in inglese. Il progetto è orientato al mondo della scuola e intende offrire la possibilità di pubblicare contributi prodotti dalle classi in visita in modo da andare progressivamente a raccogliere l’elaborazione presente di un momento che ha profondamente inciso nel vissuto collettivo dei romani e di tutta Italia.

 

Fonte: Repoubblica.it

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